Fatima… Evento saliente fu quando l’Angelo, in un’altra apparizione, sollevò l’Ostia dalla quale scesero gocce di Sangue che finivano nel Calice e, invitando i piccoli pastorelli, si rivolse al Dio Uno e Trino pregando: «Santissima Trinità, Padre e Figlio e Spirito Santo, io Ti adoro profondamente e Ti offro il Preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di nostro Signore Gesù Cristo, presente in tutti i Tabernacoli dei mondo, in riparazione degli oltraggi, sacrilegi ed indifferenze con cui Egli stesso è offeso. E per i meriti infiniti del Suo Cuore Santissimo e del Cuore Immacolato di Maria, Ti domando la conversione dei poveri peccatori». Infine, dando loro l’Ostia e il Sangue, disse: «Prendete e bevete il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo, orribilmente oltraggiato dagli uomini ingrati e riparate i loro crimini».

Carissime Anime Riparatrici, tutti noi abbiamo la vocazione alla riparazione: è un piccolo fiore che, nonostante le nostre infinite fragilità, rimane sempre il fiore più bello che ci affianca a Gesù, eterno e sommo Riparatore e Redentore nostro! Non vogliamo vantare nessun merito, perché non ne abbiamo alcuno, ma ci sentiamo chiamati ad affiancare Gesù sulla Via dolorosa del Calvario, dove il Suo Sacrificio voluto e offerto splende per tutti noi! Bello è capire che l’offerta al Signore è sempre una lodevole realtà che mai nessuno può portarci via e torna a noi moltiplicata!

Fatima… La Vergine Maria ci ripete: «Penitenza! Penitenza! Penitenza! Sacrificatevi per i peccatori e dite molte volte, specialmente quando farete qualche sacrificio: O Gesù, è per Tuo amore, per la conversione dei peccatori e in riparazione dei peccati commessi contro il Cuore Immacolato di Maria!». E aggiunge: «Quando recitate il Rosario, dite dopo ogni mistero: Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in Cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua Misericordia».

Ci rendiamo conto che la lotta fra il bene e il male la viviamo ogni giorno… ma il Signore chiama anche oggi a diventare quegli uomini e quelle donne che vogliono seminare amore, gioia, speranza e, con l’aiuto della Grazia, intercedere perché il grigiore del non senso non prevalga nella nostra vita e in quella dei nostri fratelli!

Fatima… La “Bianca Signora” con aspetto triste disse: “Pregate, pregate molto e fate sacrifici per i peccatori…». Colpisce constatare che la Vergine conduca ad uscire da se stessi per immedesimarsi nell’altro, inviti ad affiancare il peccatore e, con l’aiuto di Dio, aprirlo alla via della salvezza! Mio Dio, bello è considerare che la salvezza dell’altro passa, soprattutto attraverso la Tua Opera d’Amore, tramite la nostra preghiera, il nostro sacrificio, il nostro donarci per la Chiesa e per il mondo che non esclude l’altrui libertà, ma introduce nella dimensione comunitaria del Corpo Mistico, nell’economia della Grazia, in cui ogni anima che si eleva può elevare tutta la Chiesa!

Fatima… Invito pressante alla riparazione! Nell’apparizione della Vergine con il Bambino Gesù nel 1925, sia Lui che la Vergine dicono a Suor Lucia di aver pietà del Cuore della Santissima Madre coperto di spine che uomini ingrati, in ogni istante, le conficcano, mentre manca chi faccia un atto di riparazione! A questo punto la Madonna invita alla devozione dei primi cinque sabati del mese con la Confessione, la Comunione, la meditazione sulla recita dei 15 misteri del Rosario, per farle compagnia e darle sollievo. La Vergine promette a chi mette in pratica questa devozione di essere assistiti nel momento della morte, con tutte le grazie necessarie per la salvezza eterna. In un’apparizione notturna, Maria diceva: «Sono tante le anime che la giustizia di Dio condanna per i peccati commessi contro di me, per cui vengo a chiedere riparazione. Sacrificati con questa intenzione e prega».