PASQUA – 17 Aprile 2022

PROGETTO ANIME RIPARATRICI

Suor Lina (Michelina) Iannuzzi

Cellulare: 333 95 31 599 dalle ore 9 alle 12 e dalle 20 alle 22

Sito ufficiale Atto d’Amore: www.preghiamoperilmondo.org

E-mail: preghiamoperilmondo@yahoo.it suorlina@preghiamoperilmondo.org

Pasqua 2022

Gesù le disse:

«Io sono la risurrezione
e la vita; chi crede in me,
anche se muore, vivrà;
chiunque vive e crede in
me, non morrà in eterno.
Credi tu questo?»

Giovanni 11:25-26

PASQUA 2022

Mia carissima famiglia, 
stupende anime che amate il Signore!

Nella gioia della Risurrezione, anche se il cuore è in affanno per la tragedia della guerra, Suor Lina viene a dirvi: “Buona Pasqua, a voi che porto nel cuore e nella preghiera!”. Mi sento in lutto perché tante mamme piangono per questa guerra, tante famiglie sono in questa tragedia! Quanti giovani mandati al fronte, mandati al macello! Mio Dio, pietà di noi… pietà di questa situazione, di questo conflitto negli anni duemila, che ormai non ci aspettavamo più e che non sappiamo dove ci sta conducendo! Signore, che ascolti il gemito dei Tuoi figli, convertici, abbi pietà di noi e donaci, se è nella Tua Volontà, quei giorni tranquilli che attendiamo come promessa del Tuo Cristo.

Maria, Madre di tutti, donaci di bere ampiamente
alla
sorgente dell’Atto d’Amore e alla
spiritualità della Riparazione! 
Mettici sotto la tua protezione e assistici, 
guidaci su vie sicure che portano al Padre; 
vinci il nemico infernale che fa strage
di anime
e raccoglici sotto il tuo manto!

La solennità della Pasqua con il canto dell’alleluia, insieme alle campane che suonano a festa, sempre viene a toccare le fibre della nostra anima!  

Risorgendo Gesù ci investe di una speranza nuova che sentiamo più alta e più viva di qualsiasi speranza, perciò vogliamo seguire la Maddalena nel mattino di Pasqua e osservare tutto il suo trasporto per il Signore che è l’amico, il fratello e lo sposo delle anime che Lo amano! Insieme a lei accostiamoci al sepolcro e cerchiamo Gesù… La Maddalena lo cerca disperatamente, parla con chiunque, pur di ritrovare Colui che le ha donato una grande speranza! Ma Gesù non c’è nella tomba, è risuscitato ed è vivo per noi! Con Lui la morte è vinta e anche noi risorgeremo e non moriremo mai più!  

Con Maria di Magdala vogliamo andare anche noi incontro alla sua stessa gioia, quella di essere chiamati per nome da Gesù. Sì, Gesù pronuncia davvero il nostro nome, non il cognome, non il diminutivo ricevuto dagli amici, ma il nome che i nostri genitori ci hanno dato e che Dio conosce sin dall’eternità. 

Anche in questi anni così faticosi, la Chiesa continua ad annunciare la Risurrezione di Gesù! Sappiamo che quando apparve alla Maddalena, la chiamò e le diede l’impegno di non trattenerLo, ma di andare dai suoi fratelli e annunciare loro che Lui era vivo e li avrebbe preceduti in Galilea!

Quindi Gesù non è solo l’amico di Maria Maddalena, lo è anche di noi, di tutti quelli che lo cercano e questo è il motivo fondante della nostra gioia, la molla che slancia il cuore, che ama il Signore, a vivere la Pasqua di Risurrezione, sempre con un motivo di speranza maggiore, fondato dalla testimonianza viva degli Apostoli, testimoni oculari di questo straordinario evento.  

Noi Anime Riparatrici, piccoli fuscelli di Dio, silenziosi, oranti, invisibili, siamo però in tanti e vogliamo essere presenti a Lui solo… perché ci chiama ad essere il Suo popolo. Ci ha chiamati a impegnarci con Dio per combattere il peccato, ricevere in dono la pace in noi e trasmetterla ai cuori che più ne hanno bisogno!  

Ci aiuti il Signore ad essere vicini e compassionevoli con i fratelli della porta accanto, con il compagno di viaggio, con chi ci siede accanto in Chiesa, oppure con chi possiamo incontrare in una festa. Tutti siamo chiamati a rispettare, a salutare, a soccorrere, a rincuorare, a voler loro bene perché Gesù ci chiama e ci dice: “Andate dai miei fratelli”.

È un andare che significa ricominciare sempre, aldilà di tutti i nostri fallimenti, anche dalle macerie del nostro cuore, per percorrere vie nuove… Un andare che può suonare anche come un testamento, un compito… La Sua Parola che ancora una volta ci invia “in uscita” incontro agli altri, mai verso noi stessi, ma sempre verso i fratelli da destare, da amare e servire, a cui continuare ad annunciare che Gesù è risorto e vive in mezzo a noi!  

Accogliamo il nostro Alleluia pasquale come un inizio in cui possiamo cambiare qualcosa nella nostra vita per rinascere ed essere gioiosi, ricchi di zelo per le anime, soprattutto saper conservare l’Alleluia nel cuore, che potrà farci diventare il nuovo popolo di Gesù, lontano dal sentirci una nuova etnia, che separa i fratelli gli uni dagli altri, e mai desiderosi di abitare in un sontuoso palazzo. Possiamo essere “nuove creature” perché il Signore ci ha donato un cuore ridestato dalla Sua creatività d’Amore!  

Il Risorto per noi è la speranza più pura, più alta e autentica, che solo Lui può donare ed è una speranza che dà vita, che rimette in moto la nostra fede con la vita della Chiesa.

SÌ, CRISTO SIGNORE È RISORTO, ALLELUIA, ALLELUIA! GESÙ È VIVO PER NOI E NON MUORE PIÙ, ALLELUIA, ALLELUIA!

Facciamo di questo grido di Pasqua l’inizio di un nuovo anno da attraversare: come sarebbe bello percorrerlo nella pura fraternità e armonia, nella riconciliazione sincera… Vorrei tanto che diventasse tempo di gioia, di guarigione, di lieta fortezza che accetta la sfida di rendere amabile il nuovo giorno, con un futuro così incerto per noi, ma che il Signore può cambiare in ogni momento! Con gioia vi passo questo anelito e, con voi e per voi, vorrei spendermi al meglio per rendere amabile qualsiasi volontà di Dio si presentasse nel nostro domani!  

Ricordiamo che la vera Pasqua voluta da Gesù dovrebbe avere un solo significato: passare dalla morte del peccato alla vita di Grazia. Per questo la Chiesa, proprio nel periodo pasquale, che dura fino alla Pentecoste, ci raccomanda il Sacramento della Confessione e della Comunione; ci raccomanda la partecipazione alla Santa Messa domenicale, perché ogni domenica ci ricorda proprio la Pasqua del Signore.  

In questa grande solennità non possiamo fare a meno di affiancare alla Risurrezione del Signore ogni nuovo mattino, che la splendente aurora annuncia, così come il risveglio della natura ci sorprende di giorno in giorno e in essa esplode tutta la creatività di Dio, nostro Architetto del bello!  

Ci servirebbe molto meditare sulla diversità e bellezza che Lui dona ad ogni cosa creata e che notiamo fortemente nel cambio delle stagioni.

Contemplando la natura ci possiamo accorgere di quanta varietà sussiste in essa e sorprende vedere l’armonia dell’insieme. Anche noi, unici e irripetibili fra le bellezze del creato, rimaniamo il grande capolavoro di Dio, se sappiamo far fruttare la Grazia! Oh, di quanta riconoscenza ci dovremmo riempire davanti al Signore, che può fare in noi grandi cose!

Maria, Madre nostra, fa’ di noi quel capolavoro che
il Signore ha creato e che nel Suo progetto d’amore
attende! Siamo poveri e deludenti continuamente,
ma tu Figlia dell’Altissimo custodiscici, proteggici
con il tuo manto, difendici e portaci al tuo Gesù.
Noi ti affidiamo la nostra preghiera, la nostra anima,
 i nostri giorni, le decisioni e le scelte che prendiamo;
guidaci e rendici a Lui graditi. 
Te lo chiediamo
per i meriti del tuo e nostro Gesù!

“Regina del cielo, rallegrati, alleluia: perché colui
che ti fu dato di portare nel seno, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia!”.

Con il cuore in preghiera per la pace nel mondo, vi abbraccio con infinito e trepidante affetto. Preghiamo per tutti i giovani che possono essere coinvolti in questo conflitto. Preghiamo, preghiamo tanto anche per i bambini, gli ammalati e le persone avanti nell’età perché abbiano giorni di pace e tranquillità. Il Signore liberi l’umanità dal disastro della guerra!  

Con questa bella preghiera del nostro Cardinale Martini vi lascio abbracciandovi, sempre in preghiera, perché il buon Dio ci faccia assaporare la Sua Pace e arricchisca la nostra interiorità!

SIGNORE DELLA PACE

Signore dell’Amore e della Pace, noi vogliamo convertirci a Te!
Non possiamo illuderci di giungere a vivere bene, in pace, senza
di Te. Non possiamo pensare di superare le inquietudini interiori
e le nostre guerre personali, se non ci rivolgiamo a Te, 
Signore della pace, Gesù Cristo, crocifisso e risorto
che hai subìto la morte per donarci la pace.
Noi Ti chiediamo
quella Pace che sorpassa ogni nostro progetto e possibilità
e che può rassicurare i nostri pensieri,
le nostre volontà, i nostri cuori!

Suor Lina Iannuzzi