LA PAROLA, LUCE SUL MIO CAMMINO – Settembre 2017

PROGETTO ANIME RIPARATRICI

Suor Lina (Michelina) Iannuzzi

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Settembre 2017

“Non di solo pane
vivrà l’uomo,
ma di ogni parola
che esce dalla
bocca di Dio”
(Mt 4,4)

LA PAROLA, LUCE SUL MIO CAMMINO

Carissime/i “Amati da Dio e santi per chiamata, grazia a voi
e pace da Dio,
Padre nostro e
dal Signore Gesù Cristo (Rm 1,7).

In questa nostra ripresa d’incontri epistolari sento il bisogno di trasmettervi quella gioia che l’accostarsi alla divina Parola produce al nostro focolare interiore.

Con la Chiesa amo affermare che la Parola di Dio continua per noi la Pentecoste, perché dalla Sua Parola riceviamo quei nuovi orizzonti che ci incamminano sul sentiero che deve condurci alla salvezza. Per aiutarci a capire meglio la Parola, riflettiamo su quello che dice Riccardo di San Vittore: “Occorrono occhi di colomba illuminati ed istruiti dallo Spirito per comprendere quelle pagine sacre!”.

Sia la Parola che il Verbo di Dio fatto carne non sono altro che una realtà unitaria. Stupendo è credere: Come il Verbo di Dio si fece carne per opera dello Spirito Santo nel grembo di Maria, così la Sacra Scrittura nasce dal grembo della Chiesa per opera dello Spirito Santo! Chiediamo a Maria di aiutarci a capirlo e soprattutto chiediamole di creare in noi una vera relazione con Dio, anche attraverso la divina Parola che aiuta a mettere ordine nella nostra vita.

Noi siamo il campo di Dio, siamo eredi di Dio e coeredi di Cristo (cfr. Rm 8,11.14-17); siamo i figli nel Figlio (cfr. Gv 1,1-18) e tutti siamo chiamati ad entrare in un purissimo dialogo di amore con il Padre.
Andiamo alla scuola della Sua Parola e saremo chiamati, interpellati, resi docili per donarGli il meglio di noi stessi, perché quelle sacre parole sono molto vive, come vivo è Gesù.

Ogni parola della Sacra Scrittura aiuta ad incontrare Dio, a metterci in contatto con Lui e a farci incontrare il Suo volto nel volto di Gesù.
Ascoltando con attenzione la Parola, ci rendiamo conto che siamo chiamati a vivere il nostro tempo in un clima di eternità. Essa è il pilastro portante per la nostra vita cristiana e noi abbiamo bisogno di metterla al primo posto per stabilire il nostro rapporto filiale con Dio. Se impariamo a meditare e a pregare sulla Sua Parola, essa può diventare nutrimento e custodia del cuore, perché la Parola di Dio non è mai passata di moda, ma rimane attuale ed è adatta ad ogni situazione che viviamo! 

Trovo molto belle le ore accanto al Signore sul Sacro testo: esse portano l’anima all’intimità con Dio, da cui può sorgere un “lieto annuncio…”, ossia l’annuncio della pace interiore, la gioia che scaturisce in noi a nostra insaputa… il desiderio di dare “di più” al Signore che si fa concretezza di vita, perché l’anima sfiora le sfere di Dio e più nulla le basta…

Tutto io voglio, per darTi gloria e onore…
di tutto vorrei svestirmi per riempirmi di Te,
Amato dell’anima mia!
Saporoso Amore… annuncio di Verità che desti l’anima
ad un rapporto più intimo con Te, dove è facile udire l’appello di Dio che chiama il credente a cercare il Suo volto, ma a non trascurare il grido dell’umanità!
Donaci, o Padre di tutti, uno spirito fraterno
perché possa emergere in noi la preghiera
universale che spinge ad accogliere e a rendere
nostro il grido di chiunque T’implora!
Signore, che guidi i cuori con Sapienza e Amore,
fa che sappia parlare di Te, condurre a Te,
inebriare di Te, Amore della mia anima
che tutto perdoni e avvinci a Te
nello spazio e nel tempo a Te dedicato!
Dammi carità che accoglie e accogliendo
elevi chi è lontano da Te!
Dammi, Eterna Verità, di pacificare le
coscienze… di elevare i cuori, di portarTi
anime e Tu, infinita Sapienza, accordaci
di essere “Uno” come Tu attendi!

Riflettere sulla Parola può alimentare in noi pensieri che possono diventare risposte di fede, perché la Sacra Scrittura è l’humus del cristiano, della persona che crede le verità in essa contenute. Essa alimenta anche la nostra vita di preghiera, alimenta il nostro spirito fraterno… È un bene sommo, è un seme buono che cade in tanti cuori e se ci lasciamo contagiare dalla Sua Verità, se impariamo a metterla in pratica, la Divina Parola ci donerà frutti di vita eterna!

Avviciniamoci alle pagine bibliche con cuore docile e orante, lasciamoci penetrare dal fuoco della Parola di Dio, che farà senz’altro generare in noi quella mentalità che piace al Signore!

La Costituzione dogmatica del Concilio Vaticano II Dei Verbum dice: “La Parola è vigore e sostegno per la Chiesa e per i figli della Chiesa; essa, oltre ad essere il cibo dell’anima, nutre la nostra fede e rimane sorgente pura e perenne della vita interiore” (n. 21). 

La Parola è forza per chi vuole crescere interiormente! Essa è data a noi per aiutarci a metterla in pratica e tutte le volte che l’ascoltiamo con attenzione e amore, ci accorgiamo con grande sorpresa che non c’è giorno, liturgia o recita di un solo Salmo in cui, con convinzione, non ripetiamo a noi stessi: “Questo è per me… è quello che oggi devo fare… sento che mi appartiene!”. È un forte richiamo interiore che il Signore nella Sua infinita bontà permette, per insegnarci ad apprendere dalla Sua Parola e a sostare su di essa, perché diventi norma di vita per tutti noi!

La Parola! Arte divina illuminante, perché aiuta a farci riconoscere il nostro peccato, chiama alla conversione, infonde fiducia nella Misericordia di Dio! Solo se rimaniamo fedeli alla Sua Parola, noi possiamo diventare discepoli del Signore! E allora chiediamoGli di consacrarci nella Sua Verità e farà di noi delle persone libere, attente, amanti della Sua legge e della Sua creatività d’Amore!

Soffermiamoci pregando sulla Parola di Dio, perché è la vera educatrice del pensiero e degli affetti umani. Ogni Sua Parola è pane di vita, è risorsa che aiuta a guardare in alto, ma anche in noi stessi, per trovare quel piccolo grande chiodo che il Signore non vuole e quindi combatterlo con la preghiera e la penitenza!

Nella Bibbia troviamo il Padre che parla all’uomo in ogni modo, Egli non rimane in silenzio; infatti nel Salmo 50,1-3 dice: “Ascolta popolo mio, voglio parlare”.
Dio ci parla tramite la Sacra Scrittura… ma noi come possiamo ottenere l’aiuto dello Spirito ed essere animati dal Suo Soffio di Vita per comprenderla al meglio? Senz’altro con la preghiera, una preghiera umile, attenta, filiale, ricca di fede che porta ad assaporare quella felice realtà che è la coscienza che si desta, che si eleva a Dio… Così il contatto con Lui diventa vero, tangibile… Infatti sentiamo che ci dona benessere spirituale, ci apre al Suo Amore, ci mette alla Sua ricerca e arriviamo a gustare la pace, la gioia, l’amore dell’abbraccio trinitario perché la preghiera, quando è vera, è fucina che suscita e stabilisce il dialogo… il rapporto con Dio, la nostra intimità con Lui! 

Sant’Agostino dice: “Quando preghi sei tu che parli a Dio. Quando leggi la Sacra Scrittura è Dio che parla a te!”. Felice incontro… gioioso connubio che ci mette in comunione con Dio… Dio in noi… Dio intorno a noi… Dio nel fratello… Dio nella bellezza del creato! 

Viva è la Parola di Dio e quando si cala nel nostro intimo viene a chiarire i nostri problemi, risponde alle nostre domande, illumina le nostre scelte e aspirazioni. 

La Parola! Come trasfigurazione, esperienza di amore che mette a contatto con la Luce divina, perché leggerla, pregarla, ascoltarla è lasciarsi irradiare dalla Sua Luce!

Soffermiamoci a riflettere sulla bellezza dei Salmi… Essi insegnano a metterci davanti a Dio sia se siamo nella gioia, sia se ci troviamo nel dolore o nella trepidazione! Sono espressioni toccanti che ci pongono davanti al Signore e sanno suscitare la preghiera, la lode, il canto, l’intercessione per i figli di Dio. A noi saper immergerci nell’obbedienza della fede del nostro credo cristiano; a noi essere fermi, convinti che la Parola porta ad aprire mente e cuore al Soffio dello Spirito. 

Accogliamo e meditiamo la Parola, carissime anime che siete nel Cuore di Cristo!, e lasciamoci plasmare dalla Sua Verità, perché lo Spirito possa compiere l’opera del Padre: fare di noi, poveri pulviscoli di Dio, gli “alter Christus” per la Chiesa e per il mondo! 

Cerchiamo di passare agli altri quello in cui crediamo e viviamo amando tutto quello che insegniamo!
Andiamo volentieri al Sacro testo, sia ascoltando la Sacra Scrittura, sia mediante la pia lettura, perché è sempre il Signore che chiama e noi vogliamo impegnarci a rispondere con atteggiamento di amore, di ascolto, di preghiera che farà di noi i figli della luce che Lui attende!.
In ogni azione liturgica, la Chiesa, a servizio della Parola, ce la presenta con sapiente pedagogia: spesso scopriamo che la Parola ci forma, aiuta a cogliere l’agire e l’efficacia di Dio nella storia della salvezza e in ogni vicenda umana.

La cura e le iniziative della Chiesa per spiegare e porgere a noi la Parola sono veramente tante; così le approvazioni dei Vescovi o dei Sacerdoti sono sempre e dovunque lodevoli per aiutare a interpretare la Sacra Scrittura! Tuttavia non dimentichiamo che per avere frutti occorre metterci in atteggiamento di ascolto puro e orante!

Qui con senso di infinita gratitudine è bello riconoscere la Chiesa come Maestra della Divina Parola; essa non fa che servire, spiegare e custodire la Parola di Dio. Instancabilmente la propone, la espone e la interpreta con fede e amore! Quindi è importante sentire la Chiesa, pregare per la Chiesa, essere Chiesa, amare la Chiesa come popolo di Dio che ama e serve il Signore per essere tutti una sola cosa nel Suo Amore!

Dopo questo lungo discorso rimane importante leggere la Parola perché sempre ricca di interventi tangibili di Dio. Preghiamo la Madre di Dio, perché ci insegni a soffermarci sulla Parola e a riflettere in fiduciosa attesa…

Insegnaci, Vergine Purissima ad attingere
dalla Parola di Dio; insegnaci a vivere
la vita come una chiamata, una vocazione
per cui impegnarci e tenere alto il nostro
rapporto con Dio. Donaci di capire
la bellezza dell’invito divino che ci chiama
alla santità, una santità fatta di scelte
profonde e definitive, perché solo allora
la nostra vita potrà rispondere al Suo
Amore e assumersi quei compiti che
possono edificare la Chiesa!

Preghiamo la Vergine Maria, intanto che apriamo la Bibbia, perché sia luminoso il nostro incontro con il Signore, perché è Lei la Madre della Parola Incarnata ed è Lei la Madre di tutti i viventi! 

Sant’Ambrogio mette in risalto una grande verità: “Ogni cristiano che crede in Dio, concepisce e genera il Verbo di Dio in se stesso, tramite l’ascolto della Parola e dei Sacramenti”. Meravigliosa e straordinaria realtà… Dobbiamo solo esserne convinti e consapevoli! Ci aiuti la Regina del mondo a farci prendere coscienza di questo grande dono!

Suor Lina Iannuzzi