PASSIONE PER DIO, PASSIONE PER L’UMANITÀ! – 11 Febbraio 2016

PROGETTO ANIME RIPARATRICI

Suor Lina (Michelina) Iannuzzi

Cellulare: 333 95 31 599 dalle ore 9 alle 12 e dalle 20 alle 22

Sito ufficiale Atto d’Amore: www.preghiamoperilmondo.org

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11 FEBBRAIO 2016   GIORNATA DELL’AMMALATO

«O voi tutti che sentite più gravemente il peso della croce, voi che siete poveri e abbandonati, voi che piangete, voi che siete perseguitati per la giustizia, voi di cui si tace, voi sconosciuti del dolore, riprendete coraggio: voi siete i preferiti del Regno di Dio, il Regno della speranza, della felicità e della vita; siete i fratelli del Cristo sofferente; e con Lui, se lo volete, voi salvate il mondo!» (Beato Paolo VI)

PASSIONE PER DIO, PASSIONE PER L’UMANITÀ!

Ci troviamo alle prese con il nuovo anno e penso che possiamo chiamarlo: tempo di revisione, ma anche tempo di Grazia, tempo speciale per tutti noi che abbiamo fede e desideriamo incontrare il Signore nell’anno della Misericordia! Cerchiamo di attraversarlo con grande magnanimità, certi dell’appoggio di Dio che non ci lascia mai soli. Accogliamo i suoi giorni come se fossero il primo di una grande festa, perché tutti portano un testo scritto dal Signore, quando li ripercorriamo capiremo come lo Spirito ha condotto ciascuno di noi!

Ogni esistenza è grazia, è dono in qualsiasi tunnel di vita possiamo trovarci! Ogni persona è dono di Grazia, perché è attraverso il nostro vivere e il nostro essere in Dio che la vita vera può avere origine e sviluppo nel bene che il Signore attende da ciascuno. Sì, noi, “Il piccolo resto” se rimaniamo radicati nella fede, possiamo fare il più grande dono a coloro che amiamo: il dono di aver amato, testimoniato, offerto, perché tutti abbiano l’acqua sorgiva della fede, della speranza, della carità. Valori teologici, ma che aiutano a vivere al meglio i nostri giorni e possono dare un futuro migliore alle generazioni che verranno!

È la giornata dell’ammalato, ma preferisco soffermarmi sul nostro tempo presente così incerto e faticoso per tutti… Oggi più che mai dobbiamo sentire l’urgenza di puntare sulla fede, sulla preghiera, sulla riparazione! Sono questi i tesori che, se coltivati, mai nessuno potrà strapparci! Siamo chiamati ad avere orizzonti alti, ampi per permettere all’Epifania del mistero di Dio di venirci incontro per squarciare la durezza del cuore e dilatarlo fino a farci comprendere il Suo disegno di salvezza, che chiama ogni uomo e donna alla comunione universale. In questo quadro scopriremo che non siamo solo amati, ma anche chiamati a essere un’opera d’arte del Creatore! Lui, l’Amore Infinito, se aderiamo alla Grazia, la realizzerà giorno dopo giorno con i colori più belli: quelli del “sì” alla volontà di Dio, l’accoglienza dell’altro e l’abbandono alla Sua Misericordia. 

Intorno a noi vediamo mani che invocano aiuto, poveri cui procurare il cibo, uomini che non hanno più casa! È il dolore del mondo che bussa alla porta del nostro cuore, è il grido della gente che deve metterci in ginocchio, perché si traduca in preghiera! Gesù c’invita ad abbracciare le tragedie umane, perché impariamo a diventare anime che intercedono come Mosè per il popolo di Dio, anime chiamate a educare alla preghiera dell’Atto d’Amore e alla riparazione per tutta la famiglia umana! Essa è l’arte che addestra e modella il cuore, perché porta a far fiorire semi d’amore nella mente e nel cuore di chi la prega.

Nella “notte oscura” che attraversa il mondo, l’Atto d’Amore – “Mio Dio, Ti amo! Abbi pietà di noi e del mondo intero!” – è un’invocazione che può aiutarci a essere attenti ai segni dei tempi, in un’ora in cui sentiamo il declino dei valori nella nostra civiltà. Questa preghiera vuol dire, innanzi tutto, dare la priorità a Dio nella nostra vita, ma è anche un programma di vita: amare il Signore, amarLo per chi non l’ama e intercedere per l’umanità lontana da Lui! Lasciamo che salga spesso questo grido dell’anima, un grido mai pago dell’amore di Dio, un grido che ci fa amare i figli di Dio e fa della nostra preghiera un vessillo di umiltà, di salvezza, di riparazione per i nostri peccati e per quelli di tutti gli uomini. I nostri giorni, scanditi dall’Atto d’amore a Dio per il mondo, diventeranno un canto, un silenzio che invoca, dà riparazione e può trasformare tutta la nostra vita! È questo il miracolo che sa compiere in noi la preghiera, perché il mistero dell’Incarnazione continua negli oranti per renderli capaci di diffondere luce divina come aurora di speranza per un mondo migliore!

Accesa dal Tuo Amore che rende brace,
Signore, amo parlare di Te…
mi esprimo, passo la spiritualità
che mi hai donato! 
Bello è pensare a Te, amare Te,
riflettere sul canto
che hai deposto in me:
la Tua Presenza nelle cose create!
Aiutami, Signore, a custodire e
a trafficare questo Dono che mi hai dato:
l’esperienza della Tua Presenza!
Dio, Amore che fai ardere il cuore,
sei Tu esperienza 
di Grazia e gioia liberante!
Tu solo apri i cuori e fecondi le anime,
generandole a una vita d’amore che
impegna a diventare segno vivo
della Tua Presenza fra noi.
Signore, unico desiderio è vivere
di Te, è stare con Te con la mente
e con il cuore;
rimanere nella Tua Casa che sa 
condurre al silenzio orante,
alla “cella interiore”
dove Tu, maestoso e bello,
conduci al nascondimento,
alla conversione del cuore.
Tu solo, o mio Signore,
operi nella nostra povera realtà, 
di peccatori perdonati!

Suor Lina Iannuzzi