PREPARIAMOCI ALL’ANNO DELLA MISERICORDIA – Settembre 2015

PROGETTO ANIME RIPARATRICI

Suor Lina (Michelina) Iannuzzi

Cellulare: 333 95 31 599 dalle ore 9 alle 12 e dalle 20 alle 22

Sito ufficiale Atto d’Amore: www.preghiamoperilmondo.org

E-mail: preghiamoperilmondo@yahoo.it suorlina@preghiamoperilmondo.org

SETTEMBRE 2015

PREPARIAMOCI ALL’ANNO DELLA MISERICORDIA

Carissime anime elette dall’Amore di Dio

Dopo un’estate rovente donataci dal Signore, eccomi carica di affetto fraterno, di amicizia, di esultanza che mi fa chiedere per voi le gioie più belle e più sante.

Siamo di Cristo e vogliamo darGli sempre gioia e amore, sicuri che Lui ci accoglie non per quello che vorremmo essere o fare, ma per quanto noi siamo: figli di Dio che cercano di piacerGli, anche se a volte ci scopriamo resistenti alla Grazia!

Ci viene offerto dalla Bontà del Padre l’Anno Giubilare della Misericordia. «Essa è l’atto ultimo e supremo», dice il Papa, «che va incontro all’uomo di tutti i tempi e di ogni condizione di vita e di peccato».

La Misericordia Divina è la via che unifica Dio e l’uomo perché apre il cuore alla speranza di essere amati, nonostante le deviazioni che il peccato crea in noi. La Misericordia di Dio è lo stesso Cuore di Cristo, è l’Amore Eterno di Dio per l’uomo, è il Fuoco dello Spirito Santo che ci raggiunge anche quando non l’aspettiamo! La Chiesa, che è Madre, ci chiama all’abbraccio del Padre, ci spinge a incontrare la Sua Misericordia, perché l’amore di Dio non è lì per pesare il bene e il male, ma è una forza vitale che ci permette di ricominciare, trasformando il male in bene. Una volta riconciliati con il Signore, l’apostolato della Riparazione per i peccati degli uomini che offendono il cuore di Dio diventa un’offerta efficace e gradita a Dio.

Nessuna perversione umana potrà mai impedire all’Amore di Dio di assistere, sollecitare, perdonare ai figli che per tanti motivi si trovano lontani da Lui! Viviamo in un mondo in cui sembra che le tenebre vogliano offuscare la visione dell’uomo, ma sappiamo dalla viva voce di Gesù che «le porte degli inferi non prevarranno» (Mt 16,18).

Prepariamoci allora a entrare in quest’Anno Giubilare straordinario con una disposizione d’animo favorevole. Per l’Anno di Grazia che ci viene dato, vi esorto vivamente a pregare perché veramente nessun figlio di Dio si senta o rimanga escluso da questa fonte che risana e rinnova le anime.

Con la nostra preghiera d’intercessione per tutta l’umanità, noi diventiamo artefici di fraternità. Se ci sforzassimo di “vivere per…” quest’ampio respiro ci condurrebbe là, dove maggiormente c’è bisogno di preghiera e di offerta per il fratello!
Invochiamo la Vergine Maria, perché si capisca che occorre andare a Dio in semplicità di cuore, con la nostra povertà; magari a mani vuote, ma con la fede viva che grida: «Signore Tu sei il mio aiuto, perdonami, vieni a salvarmi!».

Vi invito, quindi, ad avere una totale disponibilità alla conversione, all’intimità con il Signore e al saper chiedere perdono per i nostri peccati e per quelli di tutta l’umanità.
Se andassimo a Lui con questa fede e quest’apertura di cuore, sono certa che il buon Dio ci tenderà la mano per spingerci più avanti, verso un cammino che può portare alla santità!

In questo Anno Giubilare sarebbe molto bello fare una Confessione generale: mettere nel cuore del Sacerdote, che ci assolverà, quello che avremmo voluto non commettere nella nostra vita; fargli anche presente tutte quelle volte che non siamo stati capaci di rispondere positivamente alle sollecitazioni della Grazia!
È questo un rimprovero che la nostra coscienza ci fa sentire fortemente: quante volte abbiamo sentito il desiderio di fare qualcosa di bello per il Signore, per gli altri, ma per pigrizia o noncuranza l’abbiamo trascurato! Chiediamo allo Spirito Santo la luce per saper guardare nel profondo della nostra coscienza e scoprire quella parte di noi stessi che non piace a Gesù!

In questo Anno Santo che si prospetta davanti a noi, andiamo a rileggere la “Confessio Laudis” del Cardinal Martini, in cui troviamo che il Sacramento della Confessione non è solo la lista dei nostri peccati o dei difetti che ci fanno mancare ai Comandamenti, alle virtù cardinali, teologali e morali, ma dev’essere anche un elevare a Dio la nostra lode e il nostro ringraziamento per ogni dono che la bontà divina ci elargisce!

Ogni giorno il Signore instancabilmente ci colma di doni gratuiti che purtroppo non sempre riconosciamo, eppure sono con noi, sono nostri, anzi, direi che sono il nostro patrimonio. Anche se la vita non ci risparmia percorsi duri e difficili, sono sempre tanti i doni per cui ringraziarLo: il dono della vita, della parola, della vista, della luce, la capacità di fare cose belle per la nostra famiglia… i talenti, la gioia di camminare, spostarci, accudire! Quanti doni…! E forse noi non ci accorgiamo che sono una valanga che sormonta la nostra ferialità! È Lui il Signore della nostra gioia, è Lui il Signore della nostra vita che arricchisce e perdona e nulla ci fa mancare!
LodiamoLo, mettendoci in preghiera con la mente e con il cuore:

Sii benedetto, Signore, per ogni nuovo giorno che ci doni, per ogni slancio che crei nelle nostre anime!
Sii Benedetto, Signore, per il confortante momento che è per noi la Confessione e ogni Eucaristia!
Sii Benedetto, Signore, per le Tue meraviglie che hai messo nel creato, esse ci raggiungono e tengono desta l’anima!
Sii benedetto, Signore, per la fede che largamente ci doni, che ci porta a dimorare nel Tuo Amore, dove Tu attendi quell’unico popolo, raccolto da ogni parte della terra e che deve essere il popolo dei redenti!

Vogliamo essere delle anime riparatrici, ma non basta, occorre saper educare alla riparazione e all’intercessione per il fratello, perché anche questo è un forte mezzo per combattere il male che c’è nel mondo!

Fa’, o Signore, che diventiamo delle piccole fiaccole nel buio
che ci circonda, perché possiamo emanare la bellezza
e il calore della Tua Misericordia che salva e riveste di vita nuova.

Amatissime Anime Riparatrici, gioia e corona del mio Signore, trafitto e trascurato da tanti, concludo questa meditazione esprimendo il mio vivissimo e riconoscente grazie a quanti si sono adoperati per sostenere le spese che l’invio della meditazione comporta! Il Signore benedica i vostri sforzi che, in un momento di crisi, non sono certamente facili.

Ogni volta che ricevo una telefonata per nuovi inserimenti fra le Anime Riparatrici è un forte richiamo per me, in cui sento che lo Spirito, visitando le anime, apre i loro cuori. Vedo questi cuori come tante braccia disponibili ad abbracciare l’umanità dimentica di Dio e per essa diventare voce d’intercessione con Gesù e in Gesù presso il Padre. Così la gioia visita, illumina, rende consapevole che il Signore manda sempre operai nella Sua vigna!

Sento che il Cielo è aperto su di noi per favorire questa piccola lega di amore e d’intercessione per tutti gli uomini, per cui eleviamo insieme il nostro “Grazie” al Signore per tanto dono!

Vi abbraccio con profondo affetto, con gioia e stima, con vivissima riconoscenza e vi porto con i vostri cari alla Mensa Eucaristica che l’Amore di Dio ci dona ogni giorno.

Suor Lina Iannuzzi