SANTO NATALE 2014

PROGETTO ANIME RIPARATRICI

Suor Lina (Michelina) Iannuzzi

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Sito ufficiale Atto d’Amore: www.preghiamoperilmondo.org

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Santo Natale 2014

Mio Dio, mio Dio Bambino/ povero come l’amore/piccolo come un piccolo d’uomo/ umile come la paglia dove sei deposto. Mio piccolo Dio/ che impari a vivere questa nostra stessa vita/ che domanda attenzione e protezione/ Mio Dio, incapace di difenderTi/ o di aggredire/ Mio Dio che vivi soltanto se sei amato/ che altro non sai fare che amare/ e domandare amore/ Insegnami che non c’è altro senso/ non c’è altra strada che diventare come Te!                                                    Sac. Padre Ermes Ronchi

Gioia e Pace a Tutti Voi!

È il Natale della Parola “Incarnata”. Disponiamo la nostra anima ad accogliere il Dio Bambino! “C’è stato dato un Figlio…”(Is.9,1-3,5-6). Celebriamo questo Natale con il suo tripudio di gioia, di campane, di luci e di festa, ma accogliamolo soprattutto con l’amore vero che abbiamo per il Signore, quell’amore capace di portarci a sode virtù nella nostra vita cristiana.

Natale… ma il significato più bello e appassionato di questa festa è l’umiltà… è la povertà di Gesù…! È questa la forza dirompente della Natività, perché con l’Incarnazione, il Creatore e la creatura si abbracciano… non ci sono distanze. È il Dio con noi e ce lo manifesta assumendo la povertà umana.
Se Lui ha voluto nascere in una stalla, non si scandalizzerà per le fragilità più o meno gravi che possono esserci nel cuore dell’uomo! Egli viene e si cala nelle nostre miserie, nelle nostre chiusure, nelle nostre infedeltà e le abita come una luce abita la notte!

Vieni, Signore, a dissipare le tenebre del nostro tempo!

“Un Bimbo c’è stato donato…” È la più disarmata delle creature, che non abbiamo saputo accogliere e che possiamo continuare a rifiutare, anche oggi e in mille modi, ma Lui non ci rifiuterà mai, perché Lui è con noi, perché Lui è solo l’AMORE che si dona senza riserve!

Signore, abbi pietà di noi e del poco tempo che dedichiamo a Te!

Nasce Gesù, ma chiede anche la nostra rinascita… Esige un rinnovamento di vita che deve portare a sentirci piccoli e liberi; piccolezza e libertà nell’incanto di un amore che non sa aggredire, minacciare, umiliare!

Preghiamo la Madre Purissima, che ci aiuti a celebrare il Natale in liturgia di calore umano e di fratellanza perché è solo l’amore che può far nascere il Dio Bambino in noi e in ogni focolare domestico!

IL NOSTRO IMPEGNO PER UN NATALE DI GIOIA E DI AMORE PER IL SIGNORE!

Viviamo con coerenza il “Sacramento del fratello”. Chiediamo al Signore di farci costruttori di fraternità per armonizzare le nostre diversità che sono uscite dalla Sua mano di Padre.

Sentiamoci vicini intorno alla Mensa del Signore, anche se siamo lontani, perché la preghiera unisce, ci rende fecondi, capaci di orizzonti nuovi che il Signore trasformerà in semi di speranza per tutti noi.

Quando ci segniamo con il segno della croce, viviamolo come un abbraccio carico di amore verso il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo! È solo un attimo, ma possiamo renderlo intenso, vibrante, avvolgente per tutta l’umanità che sentiamo distratta e povera di fede.

Chiediamo perdono al Signore per le nostre dissipazioni, dimenticanze, distrazioni, soprattutto durante la Messa e quando ci avviciniamo al Corpo di Cristo, perché tante volte, non riusciamo a renderci conto che ci stiamo accostando a Dio, che ci ama tanto, ma che attende anche il nostro piccolo amore!

Impariamo ad aver cura degli altri, interessandoci soprattutto di chi ci è accanto e potrebbe aver bisogno del nostro aiuto.

Testimoniamo in maniera credibile e con il vissuto concreto del quotidiano, la nostra appartenenza a Dio, perché è lì che salta fuori chi siamo veramente: principianti sempre della prima ora, discepoli in perpetuo, ma al tempo stesso, con l’aiuto di Dio, educatori di noi stessi per un “di più” di amore sempre per la Chiesa e per il mondo!

Ricordiamo che abbiamo il ruolo di essere amici dell’umanità redenta, oggi così lontana e indifferente alle cose di Dio, tuttavia sempre affamata e assetata di orizzonti capaci di donare pace e speranza!

BUON NATALE a tutti voi, amici carissimi, con il Signore nel cuore che attende il nostro amore, perché Lui è sempre “il grande Non Amato, dimenticato, offeso, trafitto anche oggi da freddezze e incredulità!”

Suor Lina Iannuzzi