AVVENTO 2014

PROGETTO ANIME RIPARATRICI

Suor Lina (Michelina) Iannuzzi

Cellulare: 333 95 31 599 dalle ore 9 alle 12 e dalle 20 alle 22

Sito ufficiale Atto d’Amore: www.preghiamoperilmondo.org

E-mail: preghiamoperilmondo@yahoo.it suorlina@preghiamoperilmondo.org

AVVENTO

2014

O Dio con noi, nostro Sovrano, che ci hai dato la legge dell’amore,
Tu che le genti attendono, Tu, che le puoi redimere: Vieni a salvarci!
Ti chiamano i poveri, gli afflitti Ti attendono, gli stanchi confidano.
Le genti sospirano e gridano: – Vieni a salvarci! –
I Profeti Ti annunciano,
Giovanni Ti predica, i cuori si pentono.
O Luce che vinci le tenebre: Vieni o Signore!
Le attese si compiono. Esulta la Vergine, che al mondo Ti genera.
Per tutte le genti Ti supplica: Vieni, o Signore!
(Dalla Liturgia)

Carissime Anime Riparatrici

Ci siamo ritrovati con la Coroncina dell’Atto d’Amore e adesso puntiamo sul tempo liturgico dell’Avvento che ormai sentiamo vicinissimo. La nostra obbedienza cristiana scatta in noi e c’incalza a dare qualcosa per questo tempo, in cui ci sentiamo dire: “Preparate le vie del Signore…” (Lc 3,1-6). 

Come prepareremo questa via per accogliere il Salvatore? Certamente con una ricerca più intensa di Dio, con la preghiera che diventa unione con Lui e con l’offerta quotidiana delle piccole e grandi sofferenze. Se rimarremo assidui nell’offerta: tutto per la gloria di Dio e in riparazione del male che c’è nel mondo, noi manterremo desta la nostra spiritualità riparatrice di cui oggi il mondo ha bisogno!

Nelle nostre scelte di vita obbediamo sempre a qualcuno o a qualcosa. Dovunque troviamo un complesso di norme a cui attenerci: nella scuola, nello sport, nel lavoro ecc. Come cristiani siamo chiamati ad obbedire al Vangelo; come anime riparatrici dobbiamo impegnarci a fare nostra la missione di Gesù: l’obbedienza allo Spirito Santo che ci è stato donato.
Paolo stesso (cfr At.20,22-23) dice: “Avvinto dallo Spirito vado a Gerusalemme…”. Si tratta di un passo interiore tutto nostro a cui dobbiamo saper rispondere, perché diventi l’unica ragione della nostra vita! Risposta da dare in pienezza d’amore per combattere il peccato del nostro tempo buio e senza valori.

Sarebbe bello e interessante andare a scoprire tutta la bellezza del nostro seguire Cristo, la forza e ricerca nel fare nostro il dolore e il peccato dell’umanità per portarlo con Gesù alla Misericordia del Padre. Con Lui e in Lui sempre operante nella Sua intercessione al Padre per un mondo migliore da regalarci!

È una chiamata e al tempo stesso una missione che lo Spirito di Dio vivifica continuamente in noi, perché impariamo ad essere uomini e donne che vivono il Vangelo e sanno spendersi per la gloria di Dio e per custodire il fratello distratto e senza fede.

Tante volte, Papa Francesco, ci chiede di custodire la gente, il creato, il fratello… e questo vuol dire aver cura dei bambini, degli anziani che si trovano nel tunnel della solitudine e dell’incomprensione, ma soprattutto occuparsi delle persone fragili che spesso troviamo nelle periferie del nostro cuore, preoccuparsi dei figli di Dio, perché siano quello che il Progetto Divino attende da ciascuno, ma in che modo? Con quale stile? 

Senz’altro con lo stile di Gesù che sa attendere… che scava nel profondo per far emergere il bene e il bello nascosto in ciascuno di noi! Certo, occorre anche una buona dose di tenerezza, di bontà, di altruismo, di compassione verso gli altri, anche verso chi è ostinato nel male.

Chiediamo allo Spirito di Dio, di scrivere in noi la regola della carità silenziosa e operante che non permetterà d’imporci con la presenza, né con la parola! Bello e gratificante è impegnarci per rimanere attenti, solleciti, perché chi ha bisogno di noi, trovi una persona pronta e disponibile sempre!

Penso che quanti si sentono chiamati a far fruttare il dono della spiritualità riparatrice possono diventare, con l’aiuto di Dio, custodi del gregge di Cristo che sono le anime, perché ogni anima riparatrice non è altro che un ponte fra Dio e gli uomini! Se sappiamo immergerci nella passione dolorosa dei nostri fratelli, se offriamo nel Calice di ogni Messa tutto il dolore del mondo, noi, con Cristo e in Cristo, possiamo dare un volto diverso ai nostri giorni. Con l’offerta riparatrice e la preghiera d’intercessione, possiamo combattere il peccato che abbruttisce il cuore dell’uomo!

Il fulcro della nostra spiritualità dev’essere la continua offerta orante, come i Sacerdoti che offrono il bene e il male di questo mondo, perché il Signore ci benedica e c’insegni la strada che porta alla vera conversione.

I NOSTRI PROPOSITI PER PREPARARE LE VIE DEL SIGNORE

Nella confessione impariamo ad aprire il nostro cuore ai fratelli di tutto il mondo, con la certezza che non dobbiamo chiedere il perdono e la Grazia solo per noi stessi, ma per tutti gli uomini! Penso che solo così il peccato del mondo possa conoscere solidarietà, riparazione e intercessione! È là che scoppia la nostra carità e può fare di noi, con l’aiuto di Gesù che ci veste dei Suoi meriti, dei giganti nelle vie dello Spirito!

Sentiamoci anime consacrate per gli altri, per il mondo, per i figli di Dio; spendiamoci con amore per tutti e quando il quotidiano è ancora più intenso di fatiche e di affanni, non smettiamo di offrirlo, perché è là che la nostra perla preziosa fatta di fastidi, preoccupazioni e sofferenza, può ottenere dalla Misericordia del Padre un mondo migliore per la nostra famiglia, per i giovani, per tutta l’umanità presente e futura.

Viviamo il nostro “Momento Presente” con intensità, con amore, in pura offerta sia per la nostra famiglia che per il mondo! È il grande segreto che ci aiuta a saper fare tesoro di tutto e ci aiuterà anche a saper vivere bene l’ultimo istante della nostra vita.

Educhiamo il nostro cuore a vivere in una purezza di rispetto, di gratitudine, di fiducia verso chi ha l’opportunità di avvicinarci. È un mezzo per seminare bontà, garbo, senso di umanità sempre capace di conquistare il cuore dell’uomo e di aprirlo a Dio e ai fratelli!

Lasciamo che lo Spirito Santo plasmi le nostre anime e con il Suo aiuto, le nostre giornate diventino dono e le relazioni diventino luce. Non noi, perché siamo peccatori, ma la Trinità agirà per ciascuno e in ciascuno di noi se saremo docili al Suo disegno di salvezza.

Suor Lina Iannuzzi