QUARESIMA 2014

PROGETTO ANIME RIPARATRICI

Suor Lina (Michelina) Iannuzzi

Cellulare: 333 95 31 599 dalle ore 9 alle 12 e dalle 20 alle 22

Sito ufficiale Atto d’Amore: www.preghiamoperilmondo.org

E-mail: preghiamoperilmondo@yahoo.it suorlina@preghiamoperilmondo.or

QUARESIMA 2014

Abbiamo bisogno
di capire bene
la Misericordia di Dio,
questo Padre Misericordioso
che ha tanta pazienza.
Ricordiamo il Profeta Isaia, egli afferma:

“Anche se i nostri peccati
fossero rossi scarlatti,
l’amore di Dio li renderà
bianchi come la neve”
(Is. 1,10.16-20)

Papa Francesco

Carissime Anime Riparatrici

È bello per me chiamarvi così, perché siete una lega d’amore per il Signore!

Rimaniamo, tuttavia sempre peccatori, ma visitati dalla Grazia che incalza e conduce, ci accostiamo a Gesù che muove i suoi passi sanguinanti e si unisce al dolore degli uomini. In questa nostra terra piena di tribolazioni, sentiamo il patire di Gesù appassionato per l’uomo e tutta la Sua sofferenza d’amore e di croce. E con Lui e in Lui ogni dolore, con una goccia d’amore, può diventare fremito di vita che ci permetterà di indossare il vestito più bello per la vita eterna!

Siamo incamminati sulla via del dolore, ma sempre ricchi e ardenti di speranza, perché ci sarà per tutti una resurrezione. Per questa verità che ci anima, vogliamo impegnarci a rendere belli e ricchi di fede i giorni che il Signore ci dona. Come? Con la preghiera, il sacrificio e la speranza. La speranza sa vestirci di amore, di atti di volontà, anche nelle fitte tenebre che possiamo incontrare, perché ogni vita ha il suo raggio di sole e ogni giorno ha il suo splendore di bellezza… Bisogna solo accorgersi che c’è, che ci appartiene, che è nostro e serve per condurci ad adorare e ringraziare il volto bello del Padre. Egli si china sui Suoi figli e attende che diventiamo coscienti del Suo Amore, l’unico in assoluto che può salvare e redimere!

Carissime Anime Riparatrici, è da tanto che non riesco più a sentirvi come una volta, perché siamo veramente in tanti, ma siete per me la gioia di Dio, perché stiamo camminando insieme accanto a Gesù, unico riparatore e vittima nel nostro mondo che più non lo riconosce. Uniti dal Suo AMORE, ci siamo incamminati sul sentiero della riparazione che la fede rafforza e l’amore attua nella nostra vocazione di anime riparatrici. Su questa strada stiamo seguendo il disarmato Amore, l’indissolubile Amore, il Crocifisso Amore! 

Entriamo nell’intimo di Gesù e ogni solitudine, non solo sarà guarita, ma potrebbe diventare, se la offriamo, pane spezzato per il bene dei fratelli di tutto il mondo! Sento che siete fatti per essere strumenti di elezione, apostoli chiamati ad incarnare il Cristo per rendere più bella la Chiesa e dare un mondo migliore alle nuove generazioni!

Pensarvi è bello, sentire che siete vivi, ricchi di fede, ardenti di amore, ed è così che possiamo formare, nella Chiesa, un piccolo focolaio di amore tutto intento per la riparazione.
Sentitemi accanto, perché io sono presente a tutti voi, solidale e orante sempre, anche se solo spiritualmente! Tutto quello che vi portate dentro di affanno e di croce, io tutte le mattine lo depongo nel Calice della Messa e per tutti invoco quel benessere e quella pace che tanto fa stare bene.

Quando spedisco le meditazioni e incontro i vostri nomi, ho sempre un palpito di amore fraterno e al tempo stesso un moto di preghiera, di amicizia, di riconoscenza per tutti voi, perché tutti siete nel mio cuore, nella mia preghiera che invoca per voi ogni benedizione.

Sento che il mio scopo di vita è solo l’offerta orante che spalanca mente e cuore ai figli degli uomini, che senza saperlo, gridano al Signore il loro dolore! Quanto dolore in questo nostro andare nelle famiglie, nell’ascolto dei cuori che soffrono e che ci portano a diventare sosta di silenzio adorante, perché, il dolore conduce a farcene carico e ci aiuta ad entrare nell’oblatività di Gesù che porta alla riparazione!

Riparazione…! Anello di congiunzione fra cielo e terra, parafulmine dell’umanità malata e senza Dio, canto del cuore che ama, intercede e invoca.

Folgora i Tuoi figli, Signore, con la Tua Grazia e diventeranno fedeli seguaci del Figlio Tuo! 

Mi viene in mente l’incontro di Gesù con la Samaritana. Questa pagina evangelica è una perla preziosa per tutti noi, perché per Gesù questa donna non è soltanto una povera persona che ha avuto cinque mariti e vive con uno che non è suo marito, ma è una donna che può riacquistare la sua dignità con la fede che salva e l’amore che purifica e dà vita!

Con Gesù, pedagogo perfetto, bello è sentire questo racconto con tutta la signoria di Dio, di Gesù Maestro, sempre instancabile nella Sua magnanimità!
Egli non si ferma a scavare nella sua vita per il piacere di umiliarla, ma è Colui che aiuta a far scaturire stupore e gioia da quel cuore che il peccato aveva inaridito.

In questo racconto troviamo tutta la tenerezza dell’umanità di Gesù che cerca l’uomo e si fida dell’uomo, per renderlo libero e nuovo nel suo rapporto con il Creatore.
Dio è sempre più grande del nostro peccato, e se impariamo ad offrirlo a Lui, il Suo Amore può sempre purificarlo e allontanarlo da noi con la Sua Grazia.

Propositi

In questa Quaresima cerchiamo di partecipare alla Messa con un abbraccio caldo per tutta la Chiesa, perché riceva un nuovo slancio per amare e lodare il Signore, ma soprattutto trovi l’ardore degli Apostoli per annunciare il Vangelo che il Signore attende da ciascuno di noi.

Rimaniamo in preghiera con il cuore e le mani alzate come Mosè, perché le forze del male e del peccato si possono vincere solo così!

Impariamo a sentirci creature deboli e peccatrici, voragini di miseria sempre, ma nella nostra povertà facciamo brillare il dono di Dio che l’Amore del Padre non fa mancare a nessuno.

Quando non riusciamo a dire bene di una persona, è meglio tacere, fare silenzio, anziché svalorizzarla.Impegniamoci a parlare bene di tutti, anche di quelli che parlano male di noi, per avere in dono l’eredità della benedizione del Signore.

Cerchiamo di essere noi stessi sempre con quello che veramente siamo davanti a Dio, perché solo Lui conosce e giudica il cuore dei Suoi figli. La stima non ci aggiunge qualcosa, il disprezzo non ci toglie ciò che veramente siamo davanti a Lui.

Impariamo a sentire i frutti degli altri come cosa nostra, perché anche chi fa una cosa speciale nella Chiesa, i frutti non sono suoi, ma di tutta la Chiesa.

“Se proviamo antipatie o siamo arrabbiati con qualcuno, impariamo a pregare per quella persona con cui ci sentiamo irritati, è un bel passo verso l’amore! Non lasciamoci rubare l’ideale dell’amore”. Papa Francesco

Suor Lina Iannuzzi