ADORAZIONE – Settembre 2013

PROGETTO ANIME RIPARATRICI

Suor Lina (Michelina) Iannuzzi

Cellulare: 333 95 31 599 dalle ore 9 alle 12 e dalle 20 alle 22

Sito ufficiale Atto d’Amore: www.preghiamoperilmondo.org

E-mail: preghiamoperilmondo@yahoo.it suorlina@preghiamoperilmondo.org

ADORAZIONE

ADORAZIONE…
è il nostro sincero desiderio
che Tu, Signore, sia il nostro tutto,
che Tu sia il cuore del nostro essere
e della nostra vita
vissuta con speciale impegno!

ADORAZIONE…
è quando in noi è forte l’impressione
che, grazie al Tuo aiuto speciale,
ci sentiamo immersi nella Tua realtà
infinita fatta di luce, di amore,
di vita di gloria…!

   SETTEMBRE 2013

Ecco perché

“L’ADORAZIONE È TEMPO DI BEATITUDINE TOTALE,
DI PACE TOTALE… È TEMPO DI PARADISO TERRESTRE!”
SIAMO IN “CHIESA” E TU SEI PRESENTE, SIGNORE!

Questo però è certo dal Tuo punto di vista, ma non per forza dal nostro.
Per noi l’essere effettivamente alla Tua presenza è una conquista impegnativa non è un dato di fatto, non è qualcosa che ci accade solo perché entriamo in una Chiesa con l’Eucaristia.
Il sentirci effettivamente alla Tua presenza è conseguenza di una catena di tentativi, di gesti, di esperienze più o meno strane…
Noi arriviamo al Tuo cielo benedetto grazie a questo impegnativo pellegrinaggio, ma siamo felici di farlo, perché è il nostro capolavoro di esseri spirituali!
Ecco perché anche questa sera siamo venuti qui liberamente, felicemente, disposti a mettercela tutta, e pieni di speranza, perché il nostro incontro di cielo avvenga!
Vero che ci aiuterai Signore buono? Eccoci allora…

SIAMO QUI, SIGNORE, PER STARE UN POCO CON TE, SPERANDO CON TUTTO IL CUORE CHE, GRAZIE A QUESTA ESPERIENZA, GRAZIE A QUESTO INCONTRO PROFONDO, IL NOSTRO LEGAME D’AMORE TRA DI NOI E CON TE SI RAFFORZI SERIAMENTE…
SI, SIGNORE GESÙ, FA CON NOI QUESTA SERA QUELLO CHE HAI FATTO CON PIETRO, GIACOMO E GIOVANNI, QUELLA VOLTA FAMOSA SUL TABOR…
FA’ VIVERE ANCHE A NOI ALMENO UN RAGGIO DELLA TUA TRASFIGURAZIONE, FACCI PROVARE ANCHE SOLO UN ATTIMO LA BEATITUDINE DI PIETRO E DELLO SCONVOLGIMENTO INTERIORE DI TUTTI E TRE I TUOI AMICI SPECIALI…!

“Beati coloro che bevevano lo sguardo dei tuoi occhi,
beati coloro che mangiavano il pane alla tua tavola;
Gesù, Gesù; ci sarai mai così presente?
Egli è presente.
Eternamente presente tra noi come il primo giorno.
Eternamente, tutti i giorni.
Presente tra noi, tutti i giorni della Sua eternità.
Israele, Israele, tu non conosci la tua grandezza;
ma neanche voi, cristiani, conoscete la vostra grandezza;
la vostra grandezza presente; che è la stessa grandezza,
la vostra grandezza eterna.”

C. Pèguy

ALTISSIMO SILENZIO

GIANFRANCO RAVASI

Il modo con cui Dio arricchisce l’anima è così calmo e silenzioso da far pensare alla costruzione del tempio di Salomone, durante la quale non si sentiva il minimo rumore… Dio e l’anima si godono in altissimo silenzio.
L’intelletto non ha movimenti, né ricerche da fare. Chi l’ha creato vuole che si riposi e contempli ciò che avviene.
“Durante i lavori per la costruzione del tempio non si udì rumore di martelli, di piccone o di altro arnese di ferro”.
Così nel Primo libro dei Re (6,7) si racconta l’erezione del tempio gerosolimitano di Salomone, avvenuta in un silenzio surreale e mistico. Questo silenzio é assunto come simbolo da Teresa d’Avila nel suo “Castello interiore” per celebrare il dialogo interiore tra Dio e l’anima. Prima che metterci a cercare, a chiamare, a coinvolgere Dio nei nostri problemi, dovremmo “in altissimo silenzio” lasciarci cercare, interpellare, raggiungere da Lui. Questo abbandono nella fede e nell’attesa, nell’ascolto e nell’adorazione è la forza più alta di preghiera.
Ci vengono, allora, in mente le parole di un’altra Teresa, più vicina cronologicamente a noi, Teresa di Calcutta, morta qualche anno fa, che nel suo “Cammino semplice” (1995) scriveva: “Comincio sempre la mia preghiera in silenzio, perché è nel silenzio del cuore che Dio parla. Dio è amico del silenzio: dobbiamo ascoltare Dio perché ciò che conta non è quello che diciamo noi, ma quello che Lui dice a noi e attraverso noi”.

Stare qui davanti a Te, o Signore, e basta.
Chiudere gli occhi del mio corpo,
chiudere gli occhi della mia anima,
e restare immobile, silenzioso,
espormi a Te che sei presente, esposto a me,
essere presente a Te, l’infinito Presente.
Accetto di non sentire nulla, Signore,
di non vedere nulla, di non udire nulla, vuoto
di ogni idea, di ogni immagine, nella notte.
Eccomi semplicemente
per incontrarTi senza ostacolo,
nel silenzio della Fede,
davanti a Te, o Signore.
Ma, o Signore, non sono solo,
non posso più essere solo,
Sono moltitudine, o Signore,
perché gli uomini mi abitano.
Li ho incontrati, sono penetrati in me,
vi si sono sistemati, mi hanno tormentato,
mi hanno preoccupato, mi hanno divorato,
e li ho lasciati, o Signore,
perché si nutrano e si riposino.
Te li conduco anche, presentandomi a Te,
Te li espongo esponendomi a Te.
Eccomi, eccoli davanti a Te, o Signore.

M. Quoist

LA VITA È L’ARTE DELL’INCONTRO…
E QUANDO L’INCONTRO AVVIENE CON TE, SIGNORE,
VERO CHE ALLORA
LA VITA HA GIA’ IL SAPORE DELL’ETERNITÀ?

QUANDO NOI SIAMO CON DIO,
LA TERRA RIDIVENTA PER NOI
PARADISO TERRESTRE…!

Suor Lina Iannuzzi