AVVENTO 2012

PROGETTO ANIME RIPARATRICI

Suor Lina (Michelina) Iannuzzi

Cellulare: 333 95 31 599 dalle ore 9 alle 12 e dalle 20 alle 22

Sito ufficiale Atto d’Amore: www.preghiamoperilmondo.org

E-mail: preghiamoperilmondo@yahoo.it suorlina@preghiamoperilmondo.org

AVVENTO 2012

”Io sono quello
che solo riempie ogni cuore

– dice il Signore –

 e tanto lo riempio quanto più

lo trovo vuoto, conscio

della sua miseria”

(Santa Maria Maddalena de’ Pazzi)

Carissime amiche e amici eletti da Dio
per conquistare il Regno

Quest’alba del terzo millennio è un’epoca che ci appartiene più che mai, per cui bello è poter dire: vestiamoci di combattività, di energia positiva che deve portarci a compiere il bene, ad amare il NON AMATO, a Riparare il peccato nel mondo!

Dobbiamo imparare a distinguere e a volere il bene per avere quella marcia in più che è la caratteristica del vero cristiano.
Non spaventiamoci per l’errore che ci circonda, ma uniamoci a fare unità per vincere, con Cristo e in Cristo, il male che devasta il mondo! Sempre convinti che, dove altri non fanno, sia necessario rispondere con intelletto d’amore: offrendo, riparando, accettando, amando quel “terribile quotidiano” da cui non sempre riusciamo a sfuggire!

“Davvero, – affermava Benedetto XVI in una sua omelia, – l’Avvento è un tempo da vivere tra ascolto e stupore, tra preghiere e opere buone, perché ci inserisce nel mistero dell’Incarnazione che permette al Figlio di Dio di abitare la terra e vivere nel cuore dell’uomo.” 

Come prepariamo il nostro Cuore? Bisogna che diventi culla di umiltà e altare di offerta per far salire a Dio la lode, la riparazione, il ringraziamento e l’intercessione ardente per tutti i figli di Dio!

Offriamo a Maria questo nostro cuore, perché a lei è stato affidato il compito di trasformarlo in una culla degna del Figlio Suo. 

Ripariamo per le Comunioni fatte male, per chi riceve il Signore ignorando la Sua divina presenza; ripariamo lodando e amando per chi riceve freddamente questa Presenza umile, silenziosa e potente!

Nell’anno dedicato alla Fede, cerchiamo di sentire la riparazione come sacerdotalità, perché sacerdote non è solo chi compie il ministero, ma anche chi dona, in Cristo, la sua vita per l’umanità, in virtù della nostra consacrazione battesimale. Lo afferma molto bene don Divo Barsotti, nel suo libro: Mistica della Riparazione.

Offriamo in riparazione del male che c’è nel mondo tutto quello che ci capita con i fastidi, le sofferenze, la fatica, le inquietudini, i distacchi dalle persone che amiamo. È quanto di più bello e lodevole possiamo compiere, perché la riparazione non è una prescrizione di devozioni, ma intraprendenza di vita che sceglie il Signore e si fa dono d’amore, di servizio, di gratuità che diventa comunione d’amore con il Figlio di Dio che ha sposato l’umanità e la vuole salva.

Prepariamoci ad accogliere il Redentore puntando soprattutto sulla preghiera e sull’ascolto della Sua Parola, cercando di conservare in noi una memoria grata che ci aiuti a custodire con amore quanto il Signore ha operato in noi. Tutto questo vuol dire accorgersi che siamo anche peccatori, ma per Grazia di Dio, i doni ricevuti non sono arrivati invano!

PROPOSITI

1 Tendiamo di volare alto là dove ci vuole e attende il Signore, con la mente e il cuore in Lui, offrendo tutto per Santificare il “ Momento Presente”.

2 Sobrietà nelle nostre esigenze e cuore aperto alle cose di Dio che ci permette di curare la nostra interiorità.

3 Saper vigilare con la preghiera, il silenzio e i sacramenti su quei pensieri che non vengono dal calore evangelico, perché il nemico del bene è sempre all’opera.

4 Facciamo in modo che il nostro primo dovere diventi quello di servire, dovunque veniamo chiamati a svolgere il nostro lavoro, e quando lo facciamo, compiamolo con umiltà e silenzio, senza calcoli e rumori, in punta di piedi, quasi chiedendo scusa per il nostro gesto ardito che vuole aiutare chi si trova in difficoltà, perchè così lo vuole il Signore!

5 Nella preghiera disponiamoci sempre ad aprire il cuore a Dio e all’umanità perché l’Altissimo possa accendere nel freddo del peccato, il fuoco del suo Amore.

6 Andiamo a visitare con la fiaccola del nostro calore umano qualche povero o l’ammalato che vive vicino a noi. A volte basta solo un sorriso, una carezza, la semplice presenza che si rende partecipe del dolore altrui per alleviare il peso che la persona porta su di sé.

7 Mettiamoci ad amare con il nostro respiro ”Cattolico” il piccolo e il grande, i vicini e i lontani, i peccatori e i santi!

8 Chiediamo al Signore l’inquietudine per la nostra missione: trasmettere la Fede, accendere i cuori per la riparazione e far sentire la bellezza della preghiera dell’Atto d’amore che ha un valore eterno.

Siano questi giorni di Avvento un impegno costante che ci permette di fare tutto per il Signore, per far risplendere il volto della Chiesa e quello dell’umanità, perché tutti noi siamo le membra di Gesù, tutti noi siamo il Suo Volto e dovremmo splendere come le stelle nel firmamento!

Chiediamo a Maria di aiutarci ad essere “Uno” nell’unità dell’amore, “Uno” nella vocazione ad amare per riparare; “Uno” come eredi e apostoli della preghiera dell’Atto d’Amore che ci manda ad intercedere per ogni figlio di Dio che abita in questo mondo.

Carissime/i, nel salutarvi faccio mie le parole di San Paolo: “Prego sempre con gioia per voi”, perché insieme stiamo preparando i granai del Cielo. 

Vi porto nel cuore e nella preghiera e vi auguro un buon Avvento e un buon cammino di Fede.

Vi abbraccio ad uno, ad uno e vi esorto nel nome di Dio: – Siate santi – Il Signore lo vuole! Lasciamo che LUI modelli la nostra vita e faccia di noi il capolavoro del Suo Amore.

Suor Lina Iannuzzi