RAGGIUNTI DALL’AMORE CI APRIAMO ALLA CAPACITÀ DI AMARE! Giugno 2012

PROGETTO ANIME RIPARATRICI

Suor Lina (Michelina) Iannuzzi

Cellulare: 333 95 31 599 dalle ore 9 alle 12 e dalle 20 alle 22

Sito ufficiale Atto d’Amore: www.preghiamoperilmondo.org

E-mail: preghiamoperilmondo@yahoo.it suorlina@preghiamoperilmondo.org

Cuore di Gesù, Tu sei la mia Patria!

(S.Teresa d’Avila)

GIUGNO 2012

RAGGIUNTI DALL’AMORE CI APRIAMO
ALLA CAPACITA’ DI AMARE!

Se andiamo alla sorgente d’acqua viva che è Gesù, se assimiliamo i Suoi gusti, noi diventiamo uomini e donne di speranza, di mitezza, di accoglienza; diventiamo persone nuove che amano i loro fratelli e vogliono essere nel mondo voce d’intercessione per tutta l’umanità. Così se raccogliamo e custodiamo i semi del Verbo, noi attingiamo alla sorgente della Sua Carità che farà della nostra interiorità il canto dell’Amore Infinito di Dio per tutti gli uomini.

Siamo chiamati ad amare la nostra vocazione che chiede amore verso Dio e amore verso i Suoi figli lontani e smarriti. Il nostro primo peccato è proprio questo: non saper amare come c’insegna Gesù. Santa Caterina da Siena diceva: “Se sarete ciò che dovete essere, metterete fuoco in tutta Italia”. Venne Gesù a portare il fuoco sulla terra e quel fuoco è già acceso, è già in noi. Dobbiamo solo essere una cosa sola con Lui e in Lui per diventare fiamma d’intercessione, d’offerta, di riparazione! Una fiamma che può aiutarci a far sentire nostro il mondo, gli uomini, le cose, per vestirli dei meriti di Cristo e restituirli, al Padre in purezza di cuore, perché in tutto e in tutti ci sia la Sua Azione di Grazia che salva e conduce alla Sua Misericordia, ma soprattutto, perché la Sua gloria sia piena e il Suo Regno ci abiti!

Corriamo sulle strade dei figli di Dio con gran fiducia nell’Azione dello Spirito, Egli ci insegnerà a custodire la Parola del Verbo e ci guiderà per farci diventare anime che si aprono agli orizzonti di Cristo!

Il Signore ha voluto che la Sua Redenzione, così sovrabbondante, avesse bisogno anche del nostro misero contributo d’offerta e di amore! È per questo che San Paolo ai Colossesi dice: “Porto a compimento nella mia carne ciò che manca alla Passione di Cristo a vantaggio del Suo corpo che è la Chiesa” (1,24). Tutti siamo chiamati a vivere questa realtà, ma dobbiamo vivere anche le Sue ansie redentrici per offrirci continuamente per il bene di ogni figlio di Dio.

Chiediamo al Signore di aiutarci a costruire la nostra eternità: abbiamo bisogno di essere anime che s’impegnino a custodire la loro interiorità con il silenzio e la preghiera. L’interiorità è un semplice strumento che aiuta a preservare un tesoro: Dio in noi! È la condizione che ci permette di scoprire le ispirazioni che vengono dallo Spirito ed è il mezzo che facilita di percepire il Signore dentro di noi. Curando la nostra vita interiore e custodendola con l’unione con Dio e con i Sacramenti, essa può donarci quel contatto che immerge nella di presenza Dio, può aiutarci a fare tutto per la Sua gloria e può addestrarci a rimanere uniti a Lui, nel Suo Amore. La ricchezza interiore può inoltrarci nelle Sue altezze, perché Lui è già in noi e ci apre continuamente al desiderio di migliorare, di fare tutto per piacere a Lui, per spalancarci, poi, ai bisogni dell’umanità!

Abbiamo davanti il tempo della vacanza che può permetterci di ossigenare la nostra spiritualità, la nostra vita interiore con qualche libro che ci aiuti, convinti che la lettura dei testi santi è l’atteggiamento contemplativo di chi ama il Signore e si ferma nel silenzio del cuore a cercare di assaporare l’intrattenersi con il Dio con noi. Questi momenti non sono altro che quella meravigliosa fonte che porta la nostra interiorità ad arricchirsi di Dio e a gustare il Suo Amore per noi. Sono spazi di luce che donano all’anima un’energia tutta interiore che guida e sostiene i nostri pensieri, le nostre azioni insieme al nostro portarci da figli di Dio.

Ci aiuti il Signore ad essere come quegli “alberi piantati lungo il fiume” (Sal.1) che cantano la gloria di Dio, ma quanto spesso, noi, poveri e fragili uomini, ci perdiamo nelle chiacchiere facili, inutili, che non portano all’essenziale e magari soffocano in noi la voce del Verbo che vuole farci “Nuova creatura”.

Lasciamo che in noi sgorghi il grazie, la lode, l’amore per ogni aurora che si annuncia, per la possibilità che abbiamo di fare il bene e, quando non lo facciamo, impariamo a chiedere perdono al Signore per quella opportunità che abbiamo sciupato.

Sentiamo la bellezza di essere Chiesa e nella Chiesa “Anime Riparatrici”, chiamate alla santità, a ravvivare in noi le ansie di Cristo e con Lui e in Lui coltivare e custodire la fede, la carità, per essere forti e ardenti nell’offerta e nell’amore!

Facciamoci cuore e voce di chi soffre. Offriamo tutte le solitudini del mondo, la sofferenza degli infermi, dei cuori lacerati dalle divisioni, insieme a tutte le aspirazioni dei giovani, perché possano incontrare il Signore e credere che è solo Lui il Datore di ogni vita e di ogni dono.

Chiediamo al Cuore di Cristo di donarci un cuore sacerdotale, pronto sempre all’offerta, all’intercessione, alla riparazione, pronto a farsi carico delle tragedie dell’uomo per implorare da Dio Grazia e perdono per tutti.

Suor Lina Iannuzzi