C’È UN’ACQUA VIVA CHE MORMORA IN ME! – Settembre 2011

PROGETTO ANIME RIPARATRICI

Suor Lina (Michelina) Iannuzzi

Cellulare: 333 95 31 599 dalle ore 9 alle 12 e dalle 20 alle 22

Sito ufficiale Atto d’Amore: www.preghiamoperilmondo.org

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SETTEMBRE 2011

“C’è un’acqua viva che mormora in me!”

 

(Sant’Ignazio di Antiochia)

Carissime Anime Riparatrici

Dopo la sosta estiva eccomi a voi con tutta la voglia di trasmettervi le cose più belle che il Signore genera dentro.
A me sembra che noi, Anime Riparatrici, dobbiamo diventare il lino della Veronica che asciuga il volto di Gesù, in questo nostro tempo privo di valori sacri e basilari. Noi, il piccolo gregge, con un solo grido sulle labbra e nel cuore:

“Manda, Signore, il Tuo Spirito sulla terra
e converti il cuore degli uomini!”

Chiediamo a Maria di farci vivere, seriamente impegnati, la nostra partita d’amore per l’umanità perchè ogni preghiera diventi fuoco che sa ridurre in cenere tutto quello che non piace a Dio. Perseveriamo nella via alta dell’offerta e dell’amore perchè entrambi portano una scintilla divina, “una fiamma del Signore!”.

“C’è un’acqua viva che mormora in me…” ed è la missione da compiere, il Progetto che Dio ha su di noi e sull’umanità. In questo ho trovato tutto il senso della mia vita, l’urgenza di una meta che non raggiungo mai perchè c’è sempre da andare oltre. Ma tutti abbiamo una missione ed è quella di saper amare: in famiglia o in ufficio, sul posto di lavoro o fra gli amici, in cattedra o con i pazienti, al mare o in città. Dovunque ci portiamo, chiediamo al Signore che la nostra giornata diventi una missione d’amore. Impegnandoci in questo, il Signore farà di noi delle lampade che brillano per illuminare il nostro e l’altrui sentiero.

Solo “chi ama, educa” e la sua parola tocca il cuore di chi l’ascolta, ma amare mette anche in sintonia con Dio, affina e immerge nella Sua Immensità, ci fa sentire avvolti dall’Infinito e come non mai cerchiamo il Suo volto che non abbiamo mai visto, ma è lì, accanto a noi e non stupisce se “bevendo” il blu del cielo, ci inondiamo di pace, di gioia, di amore struggente per il Signore, perchè Lui è lì e ci affascina, mentre i colori del creato dicono: – Dona il tuo canto alla vita, alla bellezza, alla Presenza di Dio che è artefice di ogni cosa creata! –

O immensità di Dio, che Ti riveli anche nella pula del grano,
donaci di cantare la Tua gloria
in ogni solenne Bellezza che il Tuo Amore ci dona.
Presenza di Dio nelle cose…
canto interiore che come fascio di luce avvolgi e doni il canto
della Tua ineffabile Presenza che porta alla gratuità.

Carissime/i, il creato è il mio tabernacolo dove la voce delle cose risuona armoniosa e soave in un invito che dice: – Vieni e sentirai il canto delle creature che narrano la mia presenza fra gli uomini. –

DIVINA PRESENZA DI DIO,

ETERNA BELLEZZA SEMPRE NUOVA,

SEDUCENTE È IL TUO CANTO

CHE PORTA A VIBRARE D’AMORE PER TE!

Divina Immensità, Ti vedo nel fluire dell’onda,
nella pianura ammantata di verde,
nel germoglio che si fa spazio fra le pietre
e tutto canta senza fine la Tua gloria
e il Tuo immenso Amore per noi.

Il Signore, creando, “vide che tutto era cosa buona” (Gen 1,25) e andò avanti a darci le cose più belle!
Sento che tutto nel creato ci sollecita a donare, ad amare, mentre il Suo Amore scolpisce in noi l’impronta della Sua Bontà e della Sua Carità.

Signore, che tutto hai creato,
Tu solo hai dipinto il mondo con il Tuo pennello d’Amore…
Roveto Ardente Tu sei per ogni cuore che cercandoTi
Ti ama e trovandoTi, si consegna a Te!
Donaci la Tua sete, la Tua acqua perchè
possiamo cantare le Tue meraviglie.
Nota costante è la Tua presenza che avvolge e stupisce,
mentre fa’ di noi degli appassionati di ogni Tua creatura.

Divina Presenza,
Ti guardo nel fremito degli alberi, delle foglie
e sempre mi riempio di gioia, di amore che porta
il bisogno di essere festa, armonia per ogni
figlio Tuo che metti sulla mia strada.
Ogni panorama è musica che porta ad un silenzio d’amore;
è preghiera, è adorazione e la sublimità del Tuo Canto
che diventa la nostra armonia interiore.
Presenza che avvampi, portaci sulle strade dei
Tuoi figli e lascia che il fuoco che ci doni si trasmetta
anche a loro per poter essere in tanti a cantare
la Tua gloria e il Tuo Amore per noi.

Canto, Signore, nel mio lungo giorno che mi hai donato,
mentre la Tua Presenza inneggia alla mia piccolezza:
“Sei una piccola grande cosa…”
Fa’, o Signore, che tutti noi diventiamo piccoli cercatori
della Tua Presenza nell’amore e nel dolore dove Tu,
da sempre, splendi maestosamente bello e santo!

Presenza, mio Roveto Ardente, che c’innalzi sulle ali
della Grazia, aprici al bene dei fratelli!

Carissime amiche e amici, vivo questa esperienza della Sua Presenza nel creato e la mia interiorità è come se diventasse brace che mi inchioda ad amare per chi non ama; così la mia povera sorgente diventa ragione di vivere, di essere, di dare!

E qui, carissime/i, accanto al Signore e avvolta dalla Sua Presenza, sapete cosa faccio? Mi circondo dei miei peccati… dei nostri peccati; essi ci fanno corona, sono il segno della nostra nullità, mentre meravigliosamente sento che il Signore non distoglie lo sguardo, ma ci assiste… Ci attira a Sè e modella le nostre anime con le Sue mani di Padre.

Vi abbraccio, vi porto nel cuore e vi invoco le cose più belle e più sante.

Suor Lina Iannuzzi