IL CUORE DI GESÙ E LA RIPARAZIONE – Giugno 2008

PROGETTO ANIME RIPARATRICI

Suor Lina (Michelina) Iannuzzi

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Sito ufficiale Atto d’Amore: www.preghiamoperilmondo.org

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Il Cuore di Gesù
e
la Riparazione

GIUGNO 2008

Carissime Anime Elette dal Cuore di Cristo!

In questo mese di Giugno dedicato al Cuore di Gesù dobbiamo cercare di dare un supplemento di amore in tutte le cose che facciamo, perché


“L’AMORE NON È AMATO!”

È il grido di Santa Maddalena dè Pazzi e dovrebbe essere anche il nostro, dovrebbe essere la nostra “spinta” interiore a fare di più per il Signore, perché il Regno cresca e si diffonda fino ai confini del mondo!

GESÙ NON È AMATO! E se ne lamentò Lui stesso con Santa Margherita Maria Alacoque per tutte le freddezze e ingratitudini degli uomini. A lei chiese:

la Comunione frequente, specialmente nel primo venerdì del mese;

l’Adorazione, perché partecipassimo alla Sua tristezza e l’accompagnassimo nella Sua preghiera al Padre per ottenere perdono e Misericordia per tutta l’umanità.

Tutto questo è riparazione d’amore al Suo Cuore trafitto e solo. Gesù cerca il cuore dell’uomo e fa una promessa alla Santa:

“A coloro che renderanno tale onore e riparazione,
darò grazie abbondanti e infonderò in essi il mio AMORE”.

Quindi l’Amore di Cristo in noi per amarLo e riunirci alla Sua Relazione d’Amore con il Padre e intercedere a favore di tutti i figli di Dio.
La devozione al Sacro Cuore è sempre attuale e tutti abbiamo il compito di propagarne il culto. Gli elementi essenziali sono: l’amore, l’offerta, la riparazione e, se il Signore ci dona di capirlo, copriremo la bellezza che tutto quello che facciamo non dipende dall’importanza dell’azione, ma dall’amore con cui accompagniamo e compiamo i piccoli e grandi gesti della giornata.

Offriamo al Sacro Cuore “ciò che siamo”, ciò che facciamo e avvolgiamo le nostre croci con la fiamma dell’amore per Dio che ci consente di vivere con squisita dignità il nostro momento difficile. Consacriamo al Cuore di Gesù noi stessi e le nostre famiglie oggi terribilmente insidiate dal divorzio, che elimina il senso dell’amore che si dona e del dovere di tenere unita la propria famiglia!

Dobbiamo essere stelle di speranza nel nostro ambiente che fanno luce e donano gioia, capaci di incarnare la “Buona Notizia” del Vangelo per essere “fari” nel mondo e portatori di luce a quanti il Signore ci pone accanto.

Anche se non possiamo andare in Chiesa cerchiamo di farci vicini con la mente e il cuore al Tabernacolo della nostra Parrocchia e lì rimaniamo in silenzio adorante, in silenzio d’amore per Gesù che è solo in tutti i Tabernacoli del mondo!

Il Signore nella Sua Chiesa sta accendendo una luce ed è quella della riparazione che si tinge dei colori dell’amore e si veste con il volto dell’offerta, della preghiera, della lode che ringrazia il DATORE DI OGNI DONO! Ma occorre mettercela tutta, perché il Signore vuol servirsi di noi per

“PREPARARE I GRANAI PER IL CIELO”.

A ciascuno di noi, Anime Riparatrici, il Signore affida questo COMPITO, perché il nostro tempo è segnato da dense tenebre, e sono le tenebre del male e del peccato.

È bello pensare che nella Chiesa possiamo essere dei piccoli fari che emanano luce e dei semi d’amore che il Signore renderà fecondi per i “GRANAI DEL CIELO”.

Amare…! Amare perché Dio è vivo, è in noi, è in mezzo a noi!
Esiste Dio! Lo troviamo nel Suo Figlio fatto Uomo nella storia dell’umanità, lo troviamo con Erode, Cesare, Ponzio Pilato… Sono i Suoi contemporanei e Gesù è l’Uomo della Risurrezione testimoniata dai Suoi apostoli che hanno visto e hanno creduto!

Egli è con noi sempre anche e soprattutto nei grandi passi della vita. Ci invita a guardare il mondo come Gesù guardava le turbe con pietà e compassione.

Amici carissimi, cerchiamo di dare spazio al silenzio per ascoltare il sussurro di Dio che ci chiama a procedere sulla strada della riparazione, della bontà, dell’altruismo che ci pone in atteggiamento di ascolto e di solidarietà verso i fratelli.
Oggi i discepoli di Gesù siamo noi; a noi tocca irradiarLo, a noi è data l’arte di trasmetterLo, di inculcarLo nei cuori; a noi la capacità di saperLo testimoniare sulle strade della vita e nelle nostre famiglie!

Quindi irradiare luce e dare riparazione, ma la vera riparazione richiede sacrificio e immolazione! Gesù a Santa Margherita Maria suggerì il modo per riparare efficacemente. Le disse:

“MI OFFRIRAI CONTINUAMENTE AL PADRE MIO
COME UNA VITTIMA D’AMORE IMMOLATA E OFFERTA
PER I PECCATI DEL MONDO INTERO,
ONDE OTTENERE MISERICORDIA E PERDONO.
UN’ANIMA GIUSTA PUÒ OTTENERE IL PERDONO
PER MILLE PECCATORI”.

Il segreto, dunque, è offrire Gesù e noi con Lui per la gloria del Padre e in riparazione degli orribili delitti che imbrattano il mondo.

E allora carissimi amici, carissime anime elette dal Cuore di Cristo per la riparazione, eleviamo e innalziamo nel deserto del mondo la nostra voce per chiedere “pietà” a Dio per l’intera umanità. Sentiamoci uniti nell’offerta e nella preghiera.

Vi abbraccio tutti e vi porto ai Cuori di Gesù e Maria con affetto grande e costante preghiera per voi e per le vostre famiglie.

Siate lieti, siate forti nella tribolazione, siate santi nel percorso che il Signore pone davanti, perché tutto passa: solo l’amore resta, solo l’amore conta, solo l’amore che ci porta a Dio basta, e Dio viene ad abitare in noi.
È stupendo, perché se l’AMORE è in noi, noi veniamo abitati dalla TRINITÀ!

PROPOSITO:

sarebbe bello se in ogni venerdì del mese di Giugno, dopo il Rosario alla Vergine Santa, recitassimo le litanie del Sacro Cuore.

Suor Lina Iannuzzi