Tutto il peccato dell’uomo nella sua estensione e profondità è la vera causa della sofferenza del Redentore. Ma la croce e la morte del Signore viene completata e vinta dalla Sua Risurrezione. Lì troviamo una luce completamente nuova, che ci dona tutta la gloria del Risorto presente e vivo in mezzo a noi.

È vivo, il Signore, è vivo per noi! Ci abita, ci sostiene, ci manda, ci invita ad essere delle persone di fede, di amore, di speranza!

Ciascuno di noi è chiamato a diventare quell’uomo nuovo che il Padre attende. Sì, uomini nuovi saremo se riusciremo ad accettare, con speranza e amore, il fardello che la vita ci offre, onde poter anche noi risorgere con Cristo ad una vita nuova.

“Una voce mai intesa io sento” ed è la voce dell’Altissimo che ci chiama per nome, per fare di noi i figli del Suo Amore e della Sua Presenza in tutte le cose create che, a volte, abbiamo la gioia e il gusto di assaporare. Sono i doni di Dio a noi povere, fragili creature, ma Lui incide i nostri nomi nel Cuore dell’Agnello Immolato per noi, che ci permetterà di diventare gli eletti del Suo Messaggio di amore, di accettazione, di bontà.

“Pace a voi!” Gesù Risorto lo diceva a coloro che incontrava nel giorno della Sua Risurrezione.

“Pace a voi!” Lo ripeto anch’io a tutti voi eletti di Dio. “Il Signore è buono e grande nell’amore!” Vi è vicino, è dentro di voi per sostenervi nel cammino che fa di voi i continuatori dell’Opera di Cristo, perchè là, dove c’è la sofferenza, c’è l’Amore Redentivo di Cristo!

Offriamo e preghiamo per tutti coloro che sono lontani da Dio e si macchiano dei più orribili delitti perchè l’Amore di Cristo vinca, anche oggi, le tenebre che ci sono nel mondo. E se così faremo, quando la sera ci troveremo nella nostra camera, potremo finalmente dire: